LA NOSTRA SCUOLA E’ INTITOLATA A IQBAL MASIH.

Iqbal Masih è nato a Muridke in Pakistan nel 1983 e a 4 anni il padre lo vende ad un fabbricante di mattoni per saldare un debito, poi viene trasferito in una fabbrica di tappeti dove lavorava al telaio più ore al giorno. A 9 anni riesce a fuggire, in città legge un volantino e scopre di avere dei diritti. Ad una manifestazione che vede sfilare in città incontra un avvocato che lo salva e lo strappa alla vita da schiavo.
Il sindacalista lo pende con lui, protegge e lo accompagna ovunque per denunciare la vergogna del lavoro minorile nel loro paese.
Iqbal vorrebbe diventare avvocato per difendere i bambini che lavorano, studia e lotta contro le ingiustizie.
La sua fama, raggiunge l’Europa e l’America, viene invitato ad una conferenza dell’ONU a New York dove vince un premio per il suo coraggio; con i soldi ricevuti progetta una scuola per i bambini che prima erano schiavi. Facendo questo lavoro però si era procurato molti nemici.
Aveva addirittura intaccato l’economia del paese!

Il 16 aprile del 1995 venne colpito a morte dai sicari della “mafia dei tappeti” mentre andava in bicicletta col suo aquilone.
I suoi assassini non sono mai stati individuati.

​

Nel 2000 fu il primo a ricevere anche alla memoria il premio The world's Children's Prize premio per i diritti dei bambini. Nel messaggio del 31 dicembre 1997, il presidente della Repubblica Italiana Oscar Luigi Scalfaro ricordò il grande sacrificio di Iqbal Masih.

Alice
Gaia
Aurora